È stato presentato mercoledì scorso nel corso di una conferenza stampa indetta a Roma un dossier sulle attività criminali della'ndrangheta. 'Ndrangheta 2008, realizzato da Eurispes, mostra un esponenziale aumento del fatturato dell’organizzazione calabrese che ha raggiunto, con i suoi 44 miliardi per l’anno 2007, il 2,9% del p.i.l. italiano. Il presidente dell’associazione Gian Maria Fara ha osservato che “il giro d'affari prodotto dalla 'Ndrangheta Holding e' equivalente alla somma della ricchezza nazionale prodotta da Estonia (13,2 miliardi di euro) e Slovenia (30,4 miliardi di euro)".
Particolarmente allarmante è l’incremento di omicidi per motivi di ‘ndrangheta nel periodo compreso tra il 1999 e il 2008, pari al 667%. Gli assassinii volontari ascrivibili alla criminalità organizzata nel periodo considerato sono il 27% del totale. Dei 202 omicidi perpetrati dall’associazione criminale calabrese 73 (pari al 36,1%) sono stati consumati nella provincia di Reggio Calabria, 49 nella provincia di Catanzaro (24,3%),43 (21,7%) in quella Crotonese, 30 in provincia di Cosenza (14,9%) e 7 nella provincia di Vibo Valentia (pari al 3,5%). Tra il 1992 e il 2006 sono stati arrestati in Calabria 598 latitanti ( il 19,9% del dato nazionale), sono state emesse 2.350 ordinanze di custodia cautelare (il 28,2% del totale nazionale).
Matteo Staglianò - DEApress
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