MARCO CANTINI
"L'ORRORE"

Un nuovo brano di Marco Cantini e un nuovo articolo per gli amici di DeaPress: quando si dice che la musica è letteratura io penso e guardo al tutto di questa parola e del suo significato. Il recente premio Nobel a Dylan in qualche modo lo conferma. Ma qui il punto di vista è leggermente traslato sul concetto di letteratura in se. La nuova avventura del cantautore toscano Marco Cantini sembra voler affrontare la letteratura altrui e nello specifico parliamo e ci parla di Elsa Morante. Dopo un lungometraggio musicale sulla vita di Andrea Pazienza con il suo bellissimo disco del 2016 “Siamo noi quelli che aspettavamo”, oggi Cantini prende di mira il meraviglioso romanzo "La Storia" (della Morante appunto) e ne fa una canzone soltanto - per ora almeno - con il suo solito piglio impegnato ed impegnativo: si intitola "L'Orrore”. Morbidezza compositiva che sottolinea un animo sottile e equilibrato di sensibilità, una voce scura quasi paternale, un’energia giovane ma di uomo vissuto. Strano sentore agrodolce il violino irlandese di Francesco Moneti (violinista e chitarrista dei Modena City Ramblers) che trasporta la ballata italiana in una veste quasi internazionale. Bella figura di lei (l’attrice Valentina Reggio) che nel video incarna Ida Ramundo e che forse non le rende una giustizia didascalica e non pretende di tradurre letteralmente il potere immaginifico del romanzo ma in una qualche misura cerca una caratterizzazione attuale, una chiave di lettura che sia nostra più che figlia di quel tempo. L’italiano testuale di Marco Cantini non è quello cantato del pop leggero nostrano, ma neanche una lingua antica che cerca il fascino nella cultura dei pochi. Le liriche di Cantini sono sempre ricche di riferimenti e pretendono ascolto e immersione, pretendono forza di analisi ma soprattutto pretendono curiosità che spinga oltre l’immediato. Da questa canzone ne nascerà un disco che segua il filone? Staremo a vedere. Per ora eccovi il punto da cui Marco Cantini guarda il romanzo di Elsa Morante