Sudamerica: Argentina e Uruguay diverse ore di caos a causa di un blocco all’erogazione di energia elettrica.
Ieri, 16 giugno, alle ore 7.07 del mattino, ora locale, un guasto nel sistema di trasporto dell’energia ha creato un black out che ha causato un’immediata paralisi totale del sistema di traporto in Argentina. Completamete bloccate Argentina, parti di Paraguay, Cile e Brasile meridionale e le province di Santa Fe, San Luis, Formosa e Tierra del Fuego dove erano in procinto di dare il via all’elezioni locali.
Il black out è stato causato da un guasto al sistema di trasporto dell’energia dalla centrale idroelettrica di Yacyretà, sebbene non sono chiare le cause dell’interruzione automatiche del servizio hanno da subito lavorato affinchè l’energia elettrica sia ristabilita, ma il totale ripristino ha già richiesto tutto il giorno di domenica e si protrarrà anche nella giornata di lunedì.
Ad aumentare il danno ha contribuito l’ora dell’inizio del disservizio, momento basso di consumo di elettricità che ha implicato l’incapacità dei restanti generatori di compensare la perdita.
La sospensione dell'energia elettrica ha comportato innumerevoli disagi nella vita dei cittadini: il blocco dei servizi ferroviari, l’interruzione dei segnali stradali bloccando tutte le strade, di tutti gli impianti che richiedono l’energia elettrica come ascensori, problematiche le comunicazioni via Internet, la distribuzione dell’acqua potabile, i sistemi di riscaldamento.
“Un caso inedito che sarà investigato a fondo” afferma il presidente argentino Maurizio Macri, è uno dei black out importanti, mai annotato nella storia del Paese (ma anche del mondo ndr) per il numero di persone coinvolte: circa 50milioni di persone senza elettricità. Superando le 600.000 persone di Buenos Aires e province che si prolungò per undici giorni nel 25 febbraio del 1999.
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